Traiettorie 2017 – Concerto Marino Formenti
- Prezzo: Intero: € 15; ridotto generico: € 10 (over 65); ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio); omaggio: under 18; i biglietti sono disponibili anche al link: http://www.vivaticket.it/ita/tour/traiettorie-2017/1954
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Lunedì 20 novembre 2017
Sala dei Concerti della Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Marino Formenti
Liszt Inspections
Pianoforte
Programma della serata:
Franz Liszt (1811-1886)
5. Erdó, erdó, sürü erdó árnayában
da Fünf ungarische Volkslieder, S. 245 (1873)
Esma Redžepova (1943-2016)
Čaje Šukarije (canzone tradizionale gitana)
Friedrich Cerha (1926)
25. Weinlese an der Waag
da Slowakische Erinnerungen aus meiner Kindheit (1956-1989)
Franz Liszt
Bagatelle sans tonalité, S. 216a (1885)
György Ligeti (1923-2006)
3. Touches bloquèes
da Études (1985-2001)
Franz Liszt
7. Funérailles (1849)
da Harmonies poétiques et religieuses, S. 173 (1833-1852)
Wolfgang Rihm (1952)
Klavierstück n. 7 (1980)
Franz Liszt
2. Il penseroso
da Années de Pèlerinage. Deuxième année Italie, S. 161 (1837-1839)
Galina Ustvol’skaja (1919-2006)
Sonate n. 6 (1988)
Franz Liszt
2. Au Lac de Wallenstadt
da Années de Pèlerinage. Première année: Suisse, S. 160 (1855)
Luciano Berio (1925-2003)
3. Wasserklavier
da Six encores (1965-1990)
Tristan Murail (1947)
Cloches d’adieu, et un sourire… in memoriam Olivier Messiaen (1992)
Franz Liszt
9. Abendglocken
da Weihnachtsbaum, S. 186 (1873-76, rev. 1881)
John Adams (1947)
China Gates (1977)
Richard Wagner/Franz Liszt
Isoldes Liebestod, S. 447 (1867)
Björk/Marino Formenti
All is full of Love (1997)
Franz Liszt
In festo transfigurationis Domini nostri Jesu Christi, S. 188 (1880)
John Cage (1912-1992)
Dream (1948)
Franz Liszt
Resignazione, S. 187b (1881)
Morton Feldman (1926-1987)
Piano Piece 1964 (1964)
Franz Liszt
Wiegenlied, S. 198 (1881)
Si conclude il 20 novembre alle ore 20:30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica la ventisettesima edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie, che anche quest’anno ha presentato al suo pubblico una variegata offerta concertistica (tredici serate in due mesi esatti) che ne ha confermato l’ormai indiscusso ruolo centrale in Italia nella proposta di musica d’oggi.
Un recital pianistico del tutto particolare quello che chiude questa edizione, un programma che intende suggerire percorsi e affinità fra il passato e il presente nel nome di Franz Liszt attraverso un percorso continuo nell’enorme produzione pianistica del compositore ungherese e brani di autori contemporanei – Rihm, Ligeti, Rihm, Ustvol’skaja, Berio, Cage, Feldman e addirittura Björk, per citarne alcuni – in grado di entrare in dialogo con le problematiche aperte dalla musica lisztiana e oggi ancora produttive.
Sono perciò autentiche «Liszt Inspections» quelle che danno il titolo al progetto del pianista Marino Formenti, progetto che ha già attraversato un’esperienza discografica e che nella dimensione concertistica ritrova ogni volta una formula differente nella scelta dei brani e perciò nella strategia di avvicinamento del pubblico ai percorsi che da Liszt gettano le proprie diramazioni nel Novecento. All’ascolto della scelta di Formenti ognuno può infatti cercare una propria strada, cogliendo le affinità che di volta in volta si propongono sulla base dei quesiti più rilevanti aperti da Liszt alla musica del proprio tempo e al futuro, dalle intuizioni atonali alla centralità dell’interprete, dall’introversione creativa alla ricerca timbrica.
Una formula così particolare e iconoclasta nell’approccio fra pubblico ed evento concertistico non avrebbe potuto che provenire da un pianista anticonformista come Marino Formenti, che per la sua tecnica spettacolare e per la creatività dei suoi programmi è stato definito negli Stati Uniti «il Glenn Gould del ventunesimo secolo». Prima di «Liszt Inspections» ha dato vita infatti ad altri programmi concertistici rivolti a stimolare la libertà di ascolto («Piano Trips», «Nothing is Real», «The Party», «Epicycle», «Piano Integral», «Dialogos», «Jurtág’s Ghosts»), che dal 2004 ha portato nelle maggiori sale internazionali, anche con la collaborazione di prestigiose orchestre. Ha inoltre collaborato con Gidon Kremer, Ulrich Matthes, Matthias Görne, Lars Vogt e Maurizio Pollini. Nelle vesti di direttore d’orchestra, dopo aver ricoperto il ruolo di assistente di Kent Nagano e Sylvain Cambreling, Formenti è stato ospite al Vienna Festival, al Wien Modern e al Ravenna Festival, tra l’altro dirigendo la prima austriaca di «Der Protagonist» di Kurt Weill nel 2008. Nell’ambito della musica contemporanea ha collaborato con Helmut Lachenmann, György Kurtág, Salvatore Sciarrino, Olga Neuwirth e Beat Furrer, e ha vinto nel 2009 il Belmont Awards.
Biglietteria
I biglietti saranno disponibili il giorno del concerto presso la reception della Casa della Musica (Piazzale S. Francesco 1, 43121 Parma) a partire dalle ore 19:30, con possibilità di prenotazione telefonica ai recapiti della Fondazione Prometeo: i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa presentandosi con utile anticipo.
Fondazione Prometeo: tel. 0521 708899 – 348 1410292
e-mail: info@fondazioneprometeo.org
I biglietti possono essere acquistati anche su VIVATICKET:
http://www.vivaticket.it/ita/tour/traiettorie-2017/1954
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