COPPELIA
- Prezzo: Spettacolo di Danza
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Ancora una fiaba…ma stavolta non ci sono Principi né Principesse…
Siamo nella piazza di un piccolo paese, dove una giovane fanciulla di nome Swanilda gioca con una strana “creatura” accompagnata da un personaggio particolare, Coppelius.
Con la complicità delle sue amiche, Swanilda entra in possesso di una chiave, che apre la porta del laboratorio di quel geniale giocattolaio che è Coppelius.
E lì, Swanilda e le sue amiche scoprono che Coppelia è solo un automa, una bambola semovente creata dal mago insieme a tante altre a cui tenta di “dare vita”, costruendo nella sua casa quel sogno che nella realtà non esiste e che può realizzare solo ricorrendo ad un incantesimo che rubi l’anima agli umani.
Swanilda, le sue amiche e tutte le bambole di Coppelius intrecciano una danza senza sosta che raggiunge il suo culmine rocambolesco nell’ultimo quadro del secondo atto, coreografato per noi dal Maestro Mauro Mosconi.
E tutto d’un fiato, quando il gioco sembra ormai finito, ci ritroviamo nuovamente nella piazza del paese, il mattino dopo, in un susseguirsi di danze, che altro non sono che la celebrazione perenne della vita, il cui alibi è solo la bellezza delle musiche di Delibes, tra le più danzabili della storia del balletto, in cui non è possibile riconoscere un solo tema dominante, ma tanti leitmotiv, tutti di grande impatto.
La fiaba diventa un pretesto che offre il destro a virtuosismi interpretativi che si sommano a quelli tecnici, il connubio dei quali è il reale valore di questa “originale” coreografia.
E nel susseguirsi dei suoi quadri, attraverso una sintassi ed un vocabolario moderno, si declinano in realtà i simboli della vita stessa: la spensieratezza delle Farfalle, la prosperità delle Spighe, la fortuna delle Campanelle, il trascorrere del tempo della Danza delle Ore, il dualismo del bene e del male nella Pace e nella Discordia, il lavoro nelle Filatrici.
E in danza, tutta questa architettura di sentimenti, leggiadra ma complessa allo stesso tempo, diventa duttile veicolo del repertorio tecnico e del più tradizionale accademismo, che culmina in un brillante divertissement che vede “protagonisti” tutti gli allievi del Balletto dello Stretto, dai piccoli del corso di Avviamento ai “grandi” della Senior Ballet Class, con la freschezza, l’allegria e la gioia di vivere che li contraddistinguono.
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