Festa del Raccolto a Cianciana
- Prezzo: Festa
Cianciana è una piccola cittadina dell’entroterra agrigentino a prevalente vocazione agricola e artigianale. Il centro è ricco di storia e di monumenti, in ogni angolo c’è tanto da scoprire e da raccontare. Una piccola oasi di natura incontaminata dove chiunque può passare delle tranquille vacanze. In questo semplice e accogliente scenario si svolge ogni anno sotto le stelle del 31 luglio la Festa del Raccolto, tradizionale “Manciata di ciciri e favi”.
Una antichissima tradizione dalle radici pagane alla quale i ciancianesi sono molto legati. Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere che esalta lo spirito di accoglienza e generosità dei ciancianesi. Le origini della Festa del Raccolto si perdono nella notte dei tempi. Rappresenta il ringraziamento dei contadini alla divinità per l’abbondanza e la bontà del raccolto. Le origini di questa festa si perdono nella notte dei tempi, ma non è azzardato affermare che ha origini preromane e rappresenta il ringraziamento a Demetra e Cibeleper l’abbondanza del raccolto. Uno dei più antichi miti agrari, elaborato dalla cultura greca e trasmesso a quella latina, è rappresentato dalle vicende della dea Demetra e di sua figlia Core. L’origine del mito va collegata con la scoperta e la coltivazione del grano, il cereale che stava alla base (ma lo è tutt’ora) dell’alimentazione propria dei popoli mediterranei. Demetra è quasi sicuramente una divinità pre-ellenica, mediterranea, da identificarsi forse con la Terra-Madre, la dea venerata sotto nomi e forme diversa in tutta l’area del Mediterraneo.
In questa serata Cianciana si stringe attorno alla stessa tavola ed in un festoso convivio si degustano fave, ceci e frumento, buon vino, trippa e ad altre tipiche delizie del luogo. Nella piazza principale della cittadina si respira un’atmosfera gioviale e festosa nella quale gli emigranti ritrovano le loro origini e i loro cari mentre i turisti, amanti di luoghi sconosciuti, possono vivere una sana serata di divertimento all’insegna di odori e sapori dell’entroterra siciliano. La manifestazione è volta alla valorizzazione delle tradizioni popolari in un momento caratterizzato da una crescente sensibilità verso l’ambiente e le peculiari tradizioni locali. La riscoperta dei luoghi, usi e costumi può costituire una valida occasione per lo sviluppo di una rete turistica nel cuore della valle del fiume Platani all’insegna dei principi del turismo sostenibile.
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